MODELLI

Diversi sono i modelli/sistemi della coltura artificiale. Per questo motivo la scelta del sistema di coltivazione più adatto deve tenere in considerazione lo spazio dove sarà costruito, le infrastrutture disponibili (muri, recinzioni, ecc.), i materiali da utilizzare, la disponibilità economica di investimento e, non meno importante, lo scopo principale della coltivazione (produttiva, estetica, ricreativa, terapeutica, ecc.). Alcuni dei sistemi che verranno di seguito descritti potranno risultare più efficienti per la coltivazione in comunità, mentre altri saranno più adatti per uso individuale o domestico. Come regola generale, quando si inizia una coltivazione fuori suolo, è consigliabile scegliere tra diverse tipologie possibili al fine di individuare i sistemi che meglio possano adattarsi al clima, eventualmente anche valutando l’applicabilità di soluzioni innovative costruite con i materiali che si hanno a disposizione. I sistemi fuori suolo semplificati possono essere divisi in due categorie principali, in base alla gestione dell’acqua in eccesso conseguente all’irrigazione: si parla di sistema a circuito chiuso quando l’acqua drenata viene riutilizzata per successive irrigazioni e di ciclo aperto quando invece l’acqua drenata viene scartata. Mentre i primi presentano un grado di efficienza d’uso dell’acqua superiore (permettono di risparmiare fino all’80% dell’acqua solitamente usata in un analogo terreno di coltivazione), gli ultimi sono generalmente più economici e richiedono tecnologie e competenze inferiori per la gestione della nutrizione delle piante. Un’altra classificazione dei sistemi può essere adottata considerando come l’acqua (o soluzione nutritiva ) viene gestita dal sistema. Alcuni sistemi (per esempio sistemi con pannelli galleggianti o coltivazione in mezzo liquido, anche conosciuti come “floating system” e “deep water culture”) prevedono che una riserva di acqua si trovi sempre in contatto con la radice delle piante, mentre in altri sistemi (la grande parte di quelli presentati in questo manuale) l’acqua viene fornita ad intervalli regolari e poi lasciata drenare. Ancora una volta, i primi richiedono una tecnologia e lavoro più limitati e gli ultimi presentano meno problemi grazie alla maggiore ossigenazione della riserva idrica e generalmente risultati migliori dal punto di vista della produzione. Nel presente manuale saranno descritti alcuni dei sistemi più comunemente usati. Tuttavia, è importante tenere presente che non esiste un sistema di coltivazione in assoluto migliore degli altri, ma che esistono soluzioni ottimali a seconda della situazione. I sistemi di coltivazione qui illustrati sono quelli che hanno presentato risultati soddisfacenti in una serie di prove effettuate in contesto urbano. I sistemi che saranno di seguito illustrati sono:
• sistema verticale con bottiglie;
• sistema NFT modificato;
• sistemi in cassetta;
• sistema con pannelli galleggianti;
• hortilla;
• vasi e contenitori di coltivazione;
• sistema di coltivazione in sacchi.

Commenti

Post popolari in questo blog

ELEMENTI

CINEMA

BREVETTI