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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

SINTESI DI RICERCA

Un  brevetto che ha cambiato la storia della coltura artificiale è quello del Sistema di coltura idroponica. Brevetto N° US20110067301A1 registrato il 30 agosto 2010 e inventato da Mark Demitchell e Michael Tarzian. Un sistema idroponico utile per fornire una soluzione nutritiva a flusso continuo alle radici di una pluralità di piante. La coltura artificiale viene tradotta in inglese come ‘’artificial colture’’, in francese ‘’culture artificielle’’ e in spagnolo ‘’cultura artificial’’. Vari  Quotidiani trattano della coltura artificiale descrivendone le potenzialità e le possibilità di essere sfruttate all'interno di abitazioni private. Questo è anche soggetto di numerose  istruzioni che spiegano come realizzare un sistema di coltura artificiale in maniera indipendente e quali vantaggi porta a livello generale. La coltura artificiale è composta da diversi sistemi  di coltura senza suolo o fuori suolo. Questi sono realizzati attraverso diversi componenti e materiali. Le tipolo

GRAFICI

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Un grafico molto importante riguarda il 'Terreno coltivabile per persona'. Gli esseri umani stanno distruggendo il suolo ad un tasso  di  12 milioni  di  ettari all'anno e stiamo compensando distruggendo foreste e terre umide ad un tasso paragonabile. Ma tutta  questa  distruzione del mondo naturale ci permette  di  tenere il passo  di   una popolazione umana sempre crescente? Ecco i grafici  di  popolazione umana e terreno coltivabile mondiale. Ho messo insieme la traccia del terreno coltivabile aggiungendo il delta della EUS dal 1991 al 1992 (229.924.500 ettari) a tutti i valori precedenti il 1991, il  che  da  una  curva tollerabilmente dolce. (Facendo l'analisi coi soli dati dal 1992 in avanti il risultato non cambia  di  molto).   Con questi due insiemi  di  dati è facile calcolare il terreno coltivabile pro capite. Questo grafico chiarisce  che  il terreno coltivabile pro capite sta monotonicamente diminuendo. Il declino non è lineare;  di  fatto è quasi

MODELLI

Diversi sono i modelli/sistemi della coltura artificiale. Per questo motivo la scelta del sistema di coltivazione più adatto deve tenere in considerazione lo spazio dove sarà costruito, le infrastrutture disponibili (muri, recinzioni, ecc.), i materiali da utilizzare, la disponibilità economica di investimento e, non meno importante, lo scopo principale della coltivazione (produttiva, estetica, ricreativa, terapeutica, ecc.). Alcuni dei sistemi che verranno di seguito descritti potranno risultare più efficienti per la coltivazione in comunità, mentre altri saranno più adatti per uso individuale o domestico. Come regola generale, quando si inizia una coltivazione fuori suolo, è consigliabile scegliere tra diverse tipologie possibili al fine di individuare i sistemi che meglio possano adattarsi al clima, eventualmente anche valutando l’applicabilità di soluzioni innovative costruite con i materiali che si hanno a disposizione. I sistemi fuori suolo semplificati possono essere divisi in d

ICONE

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Essendo la coltura artificiale una coltura a molti ancora sconosciuta, un ruolo fondamentale viene ricoperto dai grafici che attraverso un'iconografia/simbologia, intuitiva e colorata, diffondono l'informazione. Nel web circolano molte icone riguardanti i vari tipi di sistemi. Tra queste sono state prese ad esempio tre diversi tipi di grafiche, isometriche, dirette-informative, iconiche.

UTILIZZATORI

La vera e propria rivoluzione con cui è salita alla ribalta la coltura artificiale riguarda gli utilizzatori. Infatti questi ''nuovi'' metodi, diffusi in grande scala nel mondo negli ultimi decenni, permettono a tutti di realizzare un proprio orto, piccolo o grande che sia. Le principali motivazioni di questa svolta sono: - il Controllo sulla nutrizione - il Risparmio di acqua - il Risparmio di concime - la Crescita più sana e più veloce che riduce il bisogno di pesticidi - l'inutilizzo di diserbanti - l'Ampia disponibilità di biomassa vegetale - la coltivazione in condizioni estreme - la crescita vegetativa della pianta madre Questi sono la maggior parte dei motivi che sono riusciti a rendere accessibile in qualunque stagione e in qualunque momento la coltivazione, agevolando il lavoro, sia dal punto di vista pratico sia  a livello di tempistica, a tutti quelli che vorrebbero cimentarsi nella piantagione.

LUOGHI

Da quando la tecnologia idroponica ha gradualmente preso piede sono stati aperti nuovi grow shop in tutti i paesi. Interessante è come questi tipi di sistema abbiano reso accessibile la coltura in tutti i luoghi non tenendo conto minimamente delle diverse regioni climatiche. Curioso è la trasposizione della coltura all'interno delle case. I primi ad adottare l’idroponica indoor sono stati i paesi del Nord Europa, seguiti da Francia, Spagna, Italia e Portogallo, tutti spinti dalla gratificazione e dal compiacimento che procura consumare ciò che si è prodotto da soli. Adesso è il turno dei paesi dell’Est. L’introduzione dell’idroponica a fini non commerciali ha permesso l’ampia diffusione di questa tecnica per usi domestici, dalle colture fai-da-te di erbe, sia aromatiche che medicinali, alle colture floreali. In tempi più recenti ha iniziato ad affermarsi anche una nuova tendenza piuttosto affascinante: l’integrazione dell’idro - ponica nel mondo dell’architettura e del design al fi

ILLUSTRAZIONI ABBECEDARIO

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Illustrazione Abbecedario: Adattabilità Coltura Durevole Ecosostenibile Filtrazione Giardino HIgh-Tech Installazione Luce Sistemi Umidità Vetrini

GLOSSARIO TRILINGUE

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Glossario trilingue dei vocaboli del post precedente costituito da un abbecedario della coltura artificiale.

BREVETTI

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Un brevetto che ha cambiato la storia della coltura artificiale è quello del  Sistema di coltura idroponica . Brevetto N° US20110067301A1 registrato il 30 agosto 2010 e inventato da Mark Demitchell e Michael Tarzian. Un  sistema  idroponico   utile per fornire una soluzione nutritiva a flusso continuo alle radici di una pluralità di piante.  Il  sistema  comprende un assieme tubolare di elementi inclinati orizzontalmente interconnessi l'uno all'altro alle giunture a gomito e comprendente una pluralità di ritagli configurati per ricevere le radici della pluralità di piante e aventi un'entrata superiore e un'uscita inferiore.  Una pompa è configurata per pompare la soluzione nutriente all'ingresso superiore del gruppo tubolare, in cui gli angoli degli elementi inclinati orizzontalmente consentono alla soluzione di scorrere verso il basso attraverso il complesso tubolare prima di uscire attraverso il fondo per ritornare alla pompa.

ABBECEDARIO

A come Adattabilità B come Brevetti C come Coltura D come Durevole E come Ecosostenibile F come Filtrazione G come Giardino H come High-Tech I come Installazione L come Luce M come Moderna N come Normato O come Osmosi P come Personalizzabile Q come Qualità R come Ragionevole S come Sistemi T come Tecniche U come Umidità V come Vetrini Z come Zattera

INDUSTRIE

Molte sono le aziende presenti nel mondo della coltura artificiali. In Olanda le principali sono: -  Dry Hydroponics - Royal Pride Holland -  Raimbow International In Canada molto importante è la  Lufa Farm In Italia esistono diverse realtà, industriali e non: -  Ipom -  Fri-El Green Power - Water food -  Phytoponics -  Strat up boot camp -  Pnat -  Linfa -  Green Dea In Italia sono anche presenti dei Growshop  nelle città più importanti e garantiscono sempre un vasto assortimento e disponibilià immediata di prodotti per la coltivazione indoor, idroponica e accessori.  Nel ramo commerciale l’industria idroponica è in rapido sviluppo e sta cambiando per adattarsi ai nuovi tempi. Alcuni sistemi più sofisticati ed ecologici si sono rivelati particolarmente convenienti per le colture a ciclo breve, come lattuga ed erbe aromatiche. 

TECNOLOGIE

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Le principali fasi di installazione del sistema NFT sono: 1. Creare la struttura del sistema NFT Creare una struttura per il sistema NFT a piacimento, consigliamo di formare un quadrato o comunque una superficie di appoggio per le canaline. Ricorda di alzare del 2-3% un lato della struttura in modo da garantire il flusso dell'acqua corretto. Nel nostro caso abbiamo utilizzato la struttura modulare ad incastro Easy Stand, completa di tutti gli accessori e raccordi per sostenere il sistema idroponico. 2. Come montare le canale del sistema NFT Sul nostro sito trovi le  canaline idroponiche modulari  e personalizzabili per costruire il sistema NFT, come in foto. Prima di collegare il tappo e lo scolo per l'acqua al vassoio della canalina procedere distribuendo il collante scelto sulle giunture dei singoli pezzi ed esercitando un moderata pressione per far aderire bene tutti i componenti. In questo modo si eviteranno perdite d'acqua importanti. 3. Crear

RISCHI

- Nell'articolo ''Articolo Gambero Rosso -Perchè idroponica'' vengono trattati gli svantaggi legati elevato costo dei sistemi artificiali di coltura: “Negli High Tech e, anche se in misura minore, Medium Tech i costi d'impianto sono elevati e necessitano di personale tecnico specializzato, per controllare il corretto funzionamento dei sistemi. Poi bisogna smaltire, da una parte, i substrati utilizzati o esausti - e questo diventa un problema qualora non si utilizzino substrati di origine organica e/o naturale dall'altra i materiali usati, che con questo tipo di coltivazione sono spesso difficili da riciclare, come la plastica”. Altro punto “critico” è l'esigenza di disporre di acqua di buona qualità (non contaminata e non salina). - Nel libro ''Idroponica per tutti'' è presente una riflessione sugli svantaggi legati a scelte tecniche critiche: Il primo e più importante svantaggio dell’idroponica è che le piante sono meno salvaguardate

SPECIFICHE

Ad oggi il Regolamento CE 889/2008 non considera le piante nate da una coltura artificiale delle piante biologiche: "La produzione biologica vegetale si basa sul principio che le piante debbano essere essenzialmente nutrite attraverso l'ecosistema del suolo. Per questo motivo non deve essere autorizzata la coltura idroponica, che consiste nel far crescere i vegetali su un substrato inerte nutrendoli con l'apporto di minerali solubili ed elementi nutritivi". Per la coltivazione senza suolo della piante oggi sono disponibili in commercio dei fertilizzanti biologici che danno la possibilità, utilizzando un impianto idroponico, di ottenere un prodotto biologico (ma non certificato in base al Regolamento (CE) N. 834/2007).

NUMERI

Quanto conviene in numeri e termici pratici la coltura artificiale rispetto a quella tradizionale? Oggi con la coltura tradizonale riusciamo a malapena a sfamare la popolazione mondiale. Al momento attuale ognuno di noi ha a disposizione in media circa 2 mila metri quadri di suolo agricolo (negli anni '70 era più del doppio). Figuriamoci nel 2050, quando la popolazione raggiungerà i 9,7 miliardi”. Senza contare che la disponibilità di terreno agricolo man mano sta diminuendo perché questo viene convertito in suolo edificabile (è la vecchia storia della città che si mangia la campagna). “Nel futuro ci sarà una contrazione di terra disponibile. Bisogna dunque trovare nuovi metodi di coltivazione. Senza guardare al futuro, i sistemi artificiali sono tuttora importanti perché capaci di aumentare la produzione e il consumo di ortaggi freschi nei villaggi e nelle periferie povere delle città del Sud del mondo. Sono quindi fondamentali per la sicurezza alimentare di molte popolazioni pove

LETTERATURA NARRATIVA

Come già detto nell'articolo legato alle narrazioni, esistono diversi libri che trattano l'argomento della coltura artificiale. Due in particolare cercano di affrontarla attraverso un linguaggio romanzato oltre che tecnico, per rendere maggiormente piacevole e coinvolgente la lettura:                                                          Libro '30 Ortaggi in salotto' Libro                                                                                                              'Urban Jungle - Giardinaggio creativo'

FUMETTI

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Nel fumetto n° 2913 di Topolino si parla di campagna in città e di business differenti legati al cibo. La coltura artificiale in questo episodio non viene trattata dal punto di vista tecnico-specifico, ma piuttosto come deformazione del ciclo naturale e  trasposizione delle piante da frutto tradizionali in ambienti atipici di coltivazione (subacquea, in miniera). Con più satira e in un ottica di sensibilizzazione la coltura artificiale viene trattata in un libro illustrato a fumetto di Ivan Art prodotto nel 2013 e intitolato: 'Perchè? Perchè no?'. Lo scopo del volume è quello di smascherare il pensiero irrazionale della nostra società moderna in confronto all'utilizzo di colture senza suolo e cannabis.

MUSICA

Nel mondo della musica molti riferimenti alla coltura artificiale si trovano nella scena Rap italoamericana. Questo per istigare e manifestare la ribellione alle leggi imposte dallo stato riguardo la coltivazione della marijuana tutt'oggi illegale.                                                         Track: Gast - Marjiuana Bio                                                         Track: TNT - Idroponica

CINEMA

La coltura artificiale, idroponica, senza suolo o fuori suolo, viene citata in diverse pellicole. Spesso ad essa viene conferito un ruolo secondario, come nelle serie tv 'Weeds', 'High Maintenance', 'Disjointed' etc. etc. Un ruolo da protagonista però lo ottiene nel film ''L'erba di Grace'':                                                                                                        L'erba di Grace Trailer Trama : Una commedia romantica deliziosamente inglese. Nella verde, ridente e tranquilla Cornovaglia, una dolce signora si trova a dover affrontare debiti e misfatti del defunto marito. Senza farsi prendere dallo sconforto e senza dimenticare la sua gentilezza tutta di provincia, trova il modo di far fruttare il proprio pollice verde: dagli innesti di orchidee passa alla coltivazione intensiva di marjuana. Il film è vivace e divertente, tra vecchine che sorseggiano thè "stupefacenti" e criminali improvvisati che

NARRAZIONI

Sulla coltura artificiale esistono manuali d'istruzioni e veri e propri libri per sostenere i vari sistemi di coltura 'senza suolo' o 'fuori suolo' attraverso un'approfondita informazione e la spiegazione di varie tecniche di realizzazione:   ''E-book Sistemi fuori suolo semplificati per coltivazioni urbane'' ''PDF Idroponica per tutti''